LUNEDI
Allora si...
La prima volta che mi
sono trovata a quello che oggi si definirebbe un antenato di un Flash Mob solo
molto più speciale perché nessuno era d’accordo, non ci eravamo dati
appuntamento e dopo siamo rimasti tutti li dove eravamo.
Queste cose potevano
nascere solo in un epoca dove non esistevano ancora i cellulari e forse ti
facevi trasportare più facilmente dall'emozione che vivevi sulla tua pelle in
quel momento e non in tale data a tale ora.
Ero uscita con un mio
amico, lui per me era veramente solo un amico io per lui forse no, infatti
credo che quella sia stata l’unica uscita di quel genere nonostante siamo
rimasti amici, andammo in un locale che andava molto all'epoca, niente di
trascendentale servivano panini e cose del genere era sabato sera ed era pieno
zeppo, saremmo stati un centinaio di persone in sottofondo c’era della musica
non proprio in sottofondo perché si distingueva nettamente, dopo cinque minuti
che eravamo seduti comincia una musica che non conosco e appena partono le
parole tutto il locale ma proprio tutto…tranne io
cominciò a cantare la
canzone nello stesso momento, perfettamente a tempo, e con una precisione nel
testo che mi lascio senza parole venni invasa da un centinaio di voci che mi
accarezzarono con la prima strofa sorprendendomi e regalandomi un emozione cosi
forte che ancora oggi a distanza di circa venticinque anni ogni volta che
ascolto quella canzone riprovo la stessa emozione…
“unica” perché non è mai più successo.
Sono stata fortunata ad esserci
e le parole sono queste…
Lunedi
Mi lasciasti
In quell'angolo così
Gli occhi fissi sulle tue parole
Non ti serbo rancore ora.
Lunedì...
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