Concorso Wattpad Luglio 2015
Traccia#2
Rima bene, chi rima per ultimo.
Clorinda, la
Dama delle Rime.
-Quindi tu
mi stai dicendo che questa donna, che non si sa quanti anni abbia e vive in
questo castello è l’inventrice di tutte le rime conosciute?
-Esatto!
-E ha deciso
di non parlare più, perché è annoiata dal genere umano ritenendolo troppo superficiale?
-Proprio
così!
-Scusa ma
chi te l’ha raccontata questa leggenda?
-Giorgio!
-Ah! Tutto
chiaro.
-All’inizio
anche io non ci credevo, poi ho chiesto un po’ in giro, ho fatto delle ricerche
e sembra che ci sia del vero. Poi quando ci sono stata in visita sono rimasta
molto colpita, vedrai è molto suggestiva.
-Ascolta
Claudia, sai benissimo che queste storielle le trovo alquanto ridicole, va bè
che siamo in vacanza, va bè che ho bisogno di distrarmi ma non esageriamo!
-Quanto sei
noiosa! In fondo non ti sto mica portando in un tugurio, è un castello! E poi,
hai visto che panorama!
-Per essere
bello il posto è bello, però io alla storia dei poteri magici non ci credo,
manca ancora molto?
-No, solo
quella rampa! Senti Stefania, prima di entrare volevo dirti, cerca di non far
trapelare questo tuo scetticismo, perché sembra che la Dama sia anche un po’
vendicativa contro chi le è ostile.
-Pure!
-Scchh! Che
ti strilli, stanno aprendo la porta, vedi! Sapevano già che saremmo arrivate.
-E grazie!
Non si sente volare una mosca, noi è mezz’ora che stiamo ciarlando.
-Cammina,
brontolona!
-Prego,
accomodatevi!
-Salve,
siamo qui per la Signora…
-La Dama!
Si, vi stava aspettando, prima porta a destra.
-Tutta
scena!
-Stefania!
Ti sentono! Ora apro la porta, non fare scenate.
-Ok! Va
bene.
-Eccola! Non
è bella?
-Ha un certo
fascino, non lo nego, seduta su quella specie di trono… mi ricorda un po’ la
Regina Vittoria!
-Che fosse di
un altro tempo, questo è certo!
-E adesso?
Stiamo tutto il tempo a contemplarla?
-Ma no,
adesso lei ci ha guardate, ci ha studiate e possiamo andare. Prima di uscire,
fa un inchino.
-Un inchino?
-Si!
All’uscita ci daranno un biglietto se non c’è scritto niente, tutto a posto,
altrimenti…non so. Dai esci!
-Scusa, a te
l’altra volta c’era scritto qualcosa?
-No, adesso
la signora che ci ha aperto la porta ci darà anche i bigliettini.
-Prego
signore, questo è per lei, e questo per lei.
-Grazie,
arrivederci! Visto Stefy, non sono bigliettini dati a caso, sono specifici uno
a te e uno a me. Forza apriamo…nel mio non c’è scritto niente e nel tuo? Stefy
ma che hai?
- Tu non crederai fino a quando non vedrai,
una scala incontrerai molto dura ma salirai e solo allora capitolerai. O
piccola donnina, quando un di lo incontrerai tu da me tornerai cantando una
ninna nanna ad una piccola piccina o mia piccola donnina.
-Beh! Ti
basta questa, come prova?
-Ma
figurati! Cosa vuoi che significhi, saranno bigliettini dati a caso.
-E allora
perché a me non l’hanno dato con la scritta?
-Probabilmente
lo danno con la scritta, proprio a quelli che vedono più scettici. E poi io che
ne so, scusa è tua la scoperta mica mia.
-Sarà!
Comunque hai visto come ci ha squadrato? A me viene la pelle d’oca ogni volta.
-L’unica
cosa della quale ti dò atto Claudia e che qui il panorama è magnifico! Dai se
ci sbrighiamo possiamo ancora farcela per la corriera delle dodici e non
perdiamo il pranzo.
-Altroché,
adesso è tutta discesa! Non ci credi ma il tuo umore è cambiato cara Stefy, non
puoi negarlo!
-E’ che mi è
venuta fame, con questa salita che mi hai fatto fare.
-Si, va bé.
Due anni dopo
-Ci siamo
quasi!
-Caspita,
che panorama!
-Già! Da
mozzare il fiato, vero? Te l’ho descritto bene?
-Si, si. Attenzione
si sta svegliando.
-Dormi,
dormi cuccioletta che la mamma va di fretta! Dormi, dormi fai la nanna prima
pappa e poi in capanna…Non so come ma funziona sempre!
-Direi che
il tuo bigliettino è completo, la scala
molto dura, l’hai superata, un di lo
incontrerai, eccomi qui la ninna
nanna non fai altro che cantarla e in fine eccoci da lei. Vogliamo entrare?
Sono curioso di conoscere questa Clorinda Dama delle Rime.
-Pensi che
ti darà un bigliettino scritto?
-Non credo!
Ma vorrei ringraziarla.
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