LORETTA
Cos'è?
Un uccellino…
mi sono sempre piaciuti tanto…
li trovo cosi carini, indifesi, non l’ho mai visto
così da vicino ah!
E’ volato via, che dolore non riesco a muovermi ma
quanti calci mi avrà dato, quel bastardo!
Devo riuscire ad alzare la testa con tutte le foglie
che mi ha messo addosso a stento riesco a respirare, ah! No, non ci riesco che
male…quanto tempo sarà passato, ore…giorni…non riesco a fare un respiro lungo
sangue, ho del sangue in bocca. Oh Dio! Mi fa male tutto, devo provare a
chiedere aiuto ad alzarmi ma non riesco a muovere le gambe, le braccia, mi fa
male anche la bocca non riesco a muoverla…mi sento tutta bagnata dove mi ha
buttato in una pozzanghera?
Che strano, all'improvviso ho un gran sonno, forse
potrei riposarmi solo un po’, riprendere le forze e provare ad alzarmi dopo, si!
Posso provarci dopo…
Oh! Sei tornato, ciao uccellino, fammi compagnia ecco
cosi, si!
Canta, che carino che sei…
-E’ morta ispettore,
dissanguata, non da molto un paio d’ore se non fosse stato per i cani non l’avremmo
trovata era sotto un cumulo di foglie, ben nascosta.
-E’ stata violentata?
-Ancora non lo sappiamo,
comunque si è difesa ha le unghie piene di pelle, capelli devono aver lottato
parecchio ha la mandibola e un braccio rotto, sicuramente anche qualche
costola, fino a quando non le hanno dato questo colpo in testa, per finire il
lavoro le ha tagliato la gola, non un taglio profondo ci avrà messo molto tempo
a morire poveretta, le saprò dire di più dopo l’autopsia.
-Va bene Girolami, mi
raccomando le unghie è la prima cosa che devi fare, vediamo se riusciamo almeno
a non rendere la sua lotta vana.
-Loretta! Nooo!
-Signora, non può
avvicinarsi, la prego.
-Chi è?
-La sorella, deve avermi
seguito ero a casa sua quando mi hai chiamato, ancora una volta una vittima è
una vittima e chi resta diventa vittima a vita, vado da lei, procedi Girolami.
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