Poco più, poco meno – Aldo Nicolaj
Estratto da http://www.aldonicolaj.com
...Ricordare che cosa?
Ricordare una bambina vestita di bianco, che i genitori portavano la domenica ai giardini…
Una bambina con gli occhi sognanti, che aveva fiducia nel mondo, che amava i fiori, la musica, i colori… che credeva nell'umanità e nei suoi valori… che credeva che tutti si volessero bene e che esistesse un amore universale…
Quella bambina sono stata io? Ricordo di essere stata quella bambina?
Tutte le bambine, erano, sono e saranno ingenue e fiduciose, poi si cresce, si ama, si soffre…
Anch'io mi sarò innamorata… di un uomo sorridente, dalle mani forti, dagli occhi vivi…
No, non voglio ricordare, sto meglio così, come sono. Niente ricordi. Mi chiamo Giuseppina Ferragatti, cinquantun anni nubile. È così? È così. Giuseppina Ferragatti, nubile, mai sposata. Ho un nome, un cognome, conosco la mia età, la mia vita, di me so tutto. Bisogna, per forza, avere un nome per vivere?
Giuseppina Ferragatti, perché no? Un nome qualsiasi, Giuseppina Ferragatti.
Giuseppina Ferragatti, cosa facevi sull'autostrada?
Guardavo le macchine, le macchine di tutti i colori che correvano sull'asfalto grigio azzurro, con sullo sfondo i campi biondi di grano, macchiettati da papaveri rossi. E le macchie scure degli alberi e il cielo azzurro… l'erba verde…
I colori. I colori. La gioia dei colori.
I colori sono ricordi che non fanno soffrire.
E io non voglio più soffrire.
Ho sofferto troppo. Forse.
Sono stanca, ho sonno, voglio dormire…
Portavo una camicetta verde e una gonna di tessuto jeans. Avevo anche al collo una collana di perline rosse. Non ce l'ho più. L'ho perduta. Peccato. Era una bella collana. Dove sarà andata a finire? Ma ce l'avevo proprio?
Scusi, ha visto una collana di perline rosse?
No, ho visto, una donna, seduta su una seggiolina pieghevole, che aspettava sulla piazzola dell'autostrada.
Aspettava chi?
Non lo so.
Cosa aspettava?
Non lo so.
Forse Giuseppina Ferragatti nubile?
Forse Giuseppina Ferragatti nubile.
O aspettava che la vita passasse e finisse?
Le dica di star serena, allora perché la vita passa e finisce.
Finirà anche la mia.
Finirà anche la sua.
Per lo meno morendo saprò chi sono, da dove vengo, dove vado.
Lo sapremo tutti.
Ne è sicuro?
Sì.
Mancherà ancora molto?
Chi lo sa!
Lei quanti anni ha?
Cinquanta. Poco più poco meno.
Poco più poco meno, poco più poco meno, poco più poco meno… Al bordo dell'autostrada… seduta su una seggiolina pieghevole… seduta lì, in mezzo ai colori… al giallo… al verde… all'azzurro… al rosso… all'arancione… all'indaco…
I colori sono ricordi che non fanno soffrire…
Ricordi… colori… ricordi… colori…
Ricordi? Che ricordi?
Ricordi… ricordi… ricordi…