giovedì 7 luglio 2016

“La Gatta Cenerentola” 1976 - 2016

Oggi, 1976 Luglio, sette Spoleto.

Io non c’ero,
…anzi non ero ancora entrata nel circo degli erranti che potenzialmente potrebbero diventare teatranti: ragioni d’età.
Altri, hanno raccontato, hanno magnificato, adesso penso ad un tratto felice di questa narrazione delle idee.
Fine del secolo scorso: l’idea, riprendere Gatta Cenerentola, il Maestro convoca tante, tante persone, per scegliere i nuovi interpreti; un po’ per gioco, l’incoscienza dell’età, la fase dello studio, quel… “tentar non nuoce”.
Le emozioni,
e poi….le intonazioni,
occhio, anzi orecchio…le stonature,
gli “accordi” !!,
…le faremo sapere… e riprende la quotidianità, quella parola “gavetta” che oggi illusoriamente si chiama Reality, televisione, il nulla per tanti, vetrina per pochi.
Il teatro è sacrificio,
passione,
quotidiano confronto,
… pochi soldi,
gioia !
Quelli “nuovi” vincono il “programma” di turno, vivono un “X” tempo da “stelle e/o speranze”, pochi penso potranno festeggiare dopo quarant’anni “una Storia” che ha girato il mondo.

Vado a dormire…
“Ti hanno chiamato”, da domani ci sono le prove:
il Maestro,
il caldo,
il teatro isolato,
ore, ore, ore e poi in giro,
un piccolo ruolo, un grande evento, teatri pieni, stampa, sempre al passo con il quotidiano vivere.

Emozioni,
nulla in confronto a quelle da ALTRI vissute nel 1976…
… quella favola che altri domani rappresenteranno ai figli di questo oggi.


Memoria, solo una parola, grazie!

 Carmela Hauber

Sartina 1998

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