venerdì 31 ottobre 2014
Il Destino
Secondo voi, le cose nella vita, capitano per caso o c'è un disegno prestabilito?
E se fosse già tutto scritto, noi che potere abbiamo, o meglio,
dannarsi perché una determinata cosa accada serve a qualcosa o è tutto inutile?
Lo so, sono domande che ci poniamo tutti prima o poi,
volete la mia risposta, è inutile perché la mia risposta è: che la risposta è soggettiva,
dovete trovarla dentro di voi.
mercoledì 29 ottobre 2014
Tornare a casa
"Ghe tornerem a Baita?"
questa la frase ripetuta
più volte nel sergente nella neve,
torneremo a casa?
una frase che mi è
rimasta dentro, come un uncino che scava e scava e viene fuori ogni qualvolta mi
sento lontana dalla mia casa, le mie radici, i miei affetti…da me stessa.
Si dice che molti libri andrebbero letti è
basta, senza se e senza ma in linea di massima sono d’accordo….ma
esiste un
tempo per leggere alcuni libri, bisogna essere pronti, aver vissuto, almeno un po’,
dopo diche….
lasciatevi travolgere
martedì 28 ottobre 2014
lunedì 27 ottobre 2014
Un'occhiata di sole
con quel sorriso acceso d’amore
come se fosse uscita di colpo lì
un’occhiata di sole...."
Oggi dopo un miliardo di giorni ho ricevuto un'occhiata di sole,
non è per forza qualcosa legata all'amore come ricorda i testo
io parlo proprio di un raggio di speranza di uno spiraglio di luce
che intravedi nell'oscurità;
è solo un cenno ma quando hai avuto tanto freddo,
un po' di sole ti scalda fin dentro le vene
ed è allora che finalmente riesci a fare i respiro lungo.
domenica 26 ottobre 2014
Il Barbatrucco
Ai miei tempi si diceva: "resta di stucco è un Barbatrucco" e tutto quello che prima non si poteva fare dopo queste parole diventava possibile.
Ricordo anche un cartone animato di una bambina piccola che aveva un barattolo di caramelle magiche quando ne prendeva una diventava grande e risolveva tutto quello che non poteva risolvere da piccola, la sera tornava a casa e come per magia il mattino dopo il barattolo era di nuovo pieno.
Io da piccola era arrivata a credere che da grande sarei riuscita a risolvere qualsiasi problema....
ora che sono grande vorrei essere piccola per avere ancora la certezza di poter risolvere i problemi, mi piacerebbe dire:
" resta di stucco...suspence....è un Barbatrucco,"
Et voilà!
sabato 25 ottobre 2014
La Tempesta
Come si affronta una tempesta?
Sai che sta arrivando, la senti che si avvicina ma non puoi
evitarla, devi necessariamente passarci in mezzo.
Dopo puoi rimettere le cose in ordine… o almeno credi, che
puoi riuscirci ma non sempre è cosi;
alcune tempeste portano via dei pezzi che non troverai più,
puoi affannarti a cercare di rimettere insieme il puzzle che avevi prima ma
mancherà sempre qualche pezzo, non sarà mai più come prima.
Avete due alternative comporre un nuovo puzzle,
oppure
riprendere tutti i pezzi vecchi unirne dei nuovi e avere cosi un puzzle unico…
perchè, unico?
l’avete fatto voi!
venerdì 24 ottobre 2014
Lui e Lei
Lui: “Io non cambio il corso del fiume”
Lei: “Non lo sto cambiando, faccio solo in modo di avere
ancora un letto, per questo fiume”
Lui e Lei, si sa universi che camminano su binari paralleli, quello che mi domando è:
farli incontrare è proprio impossibile?
Fare dei pezzi di strada insieme, tornare ad essere paralleli per incontrarsi ancora?
farli incontrare è proprio impossibile?
Fare dei pezzi di strada insieme, tornare ad essere paralleli per incontrarsi ancora?
Non è forse questo
riuscire ad essere una coppia, nel tempo?
giovedì 23 ottobre 2014
mercoledì 22 ottobre 2014
Il cerchio
Avete mai pensato a come la vita vi mette di fronte a delle scelte che voi lo vogliate o meno?
Io ci penso spesso, soprattutto se passi buona parte della vita ad evitare di affrontare un problema, non perché non vuoi risolverlo, piuttosto perché inconsciamente sai che non hai la soluzione, è straordinario come la vita ti pone, dopo interminabili giri, sempre di fronte allo stesso problema, fino a quando sei costretto a farci i conti.
…e se ti fermi a riflettere sembra che tutto sia pianificato per portarti li, non importa tutta la fatica che farai per evitare il faccia a faccia bene o male, prima o dopo, giro dopo giro, il problema è lì e va affrontato
sabato 11 ottobre 2014
venerdì 10 ottobre 2014
Non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto.da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/saggezza/frase-114975?f=a:995>
giovedì 9 ottobre 2014
La grande attesa
Si chiama “spazio
bianco” quel tempo che va da quando un bambino nasce prematuro a quando si
ha la certezza che ce la farà, un tempo in cui non si può far altro che
aspettare… sperare…. pregare….
Ancora, aspettare… sperare…. pregare….
Ognuno di noi nella propria vita ha uno spazio bianco, uno
spazio in cui tutto diventa un’attesa e non puoi far altro che aspettare…
sperare…. pregare….
non si fanno programmi se non per le ore successive, ti fai
mille domande:
perché io?
dove ho sbagliato?
cosa ho fatto di male?
ma la domanda che più ti pulsa nel cervello è:
“e se al termine
dell’attesa non andasse come io spero che vada”?
Il mio spazio bianco sta per terminare o almeno credo,
paragonato a tante altre cose potrebbe anche essere considerato ridicolo ma
tutto quello che viene affrontato in prima persona credo sia degno di rispetto;
soprattutto ti fa capire quanto le tue difficoltà, le tue amarezze siamo
insignificanti di fronte al mondo, un mondo che continua a girare anche se tu
senti che stai sprofondando….
Tranquilli,
questo succede anche con le gioie ma la gioia,
porta un’ondata di freschezza nel cuore e un’energia che ti fanno affrontare la
vita e allora sei tu che te ne freghi del mondo e lo “spazio bianco” è solo un
altro pezzo di strada da percorrere.
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco"
"Lo Spazio Bianco" "Lo Spazio Bianco"
mercoledì 8 ottobre 2014
La superficialità mi inquieta, il profondo mi uccide.
-- Alda Merini
Ieri ho sofferto il dolore
Ieri ho sofferto il dolore,
non sapevo che avesse una faccia sanguigna,
le labbra di metallo dure,
una mancanza netta d'orizzonti.
Il dolore è senza domani,
è un muso di cavallo che blocca
i garretti possenti,
ma ieri sono caduta in basso,
le mie labbra si sono chiuse
e lo spavento è entrato nel mio petto
con un sibilo fondo
e le fontane hanno cessato di fiorire,
la loro tenera acqua
era soltanto un mare di dolore
in cui naufragavo dormendo,
ma anche allora avevo paura
degli angeli eterni.
Ma se sono così dolci e costanti,
perchè l'immobilità mi fa terrore?
martedì 7 ottobre 2014
Il giorno più bello
“Quando stai per vivere il giorno più bello
della tua vita non sai che sarà il più bello.
I giorni che pensi
saranno i più belli non sono mai belli quanto l’immaginavi nella tua fantasia.
Sono i giorni
qualsiasi, quelli che iniziano in modo normale, sono quelli,
che alla fine
diventano i più belli.
Quando stai per vivere
il giorno più bello della tua vita, non sai che sarà il più bello finché non lo
diventa.
Non riconosci il
giorno più bello della tua vita finché non lo vivi.
E’ il giorno in cui
t’impegni in qualcosa o con qualcuno.
Il giorno in cui ti si
spezza il cuore, il giorno in cui incontri la tua anima gemella.
Il giorno in cui ti
rendi conto che il tempo non basta, perché vorresti viverlo per sempre,
quelli sono i giorni
più belli, i giorni perfetti.”
Cosi recitava un personaggio….
credo che ci sia molto di vero in queste righe, magari non
sono molto d’accordo sul fatto che il giorno in cui ti si spezza il cuore sia
uno dei più belli ma è sicuramente un giorno che non puoi dimenticare,
Un
giorno in cui ti senti viva perché il
dolore che provi ti rende tale anche se ti senti sprofondare.
Io posso parlarvi di quando mi si è spezzato il cuore, che
non necessariamente deve coincidere con la fine di una storia il cuore ti si
può spezzare per mille motivi, ma posso parlarvi anche dei giorni più belli…
Quando t’impegni con qualcuno….
Quando ti capita qualcosa che non ti aspettavi e che ti
cambia la vita….
Quando aiuti qualcuno che è in difficoltà….
I giorni più belli possono essere tanti o pochissimi dipende
da quale parte del promontorio vuoi vederla.
lunedì 6 ottobre 2014
Riflettere
La parola riflettere fa venire in mente il riflesso, di una
luce oppure più semplicemente noi, che ci specchiamo, la nostra immagine
riflessa, riflettere il nostro io, il nostro stato d’animo, quello che siamo…….
Diciamo che non è sempre cosi, molto spesso l’immagine che
riflettiamo ai terzi non rispecchia sempre quello che stiamo provando in quel
momento: “tutti in fondo indossiamo una maschera”,
quante volte ho sentito questa frase????? Troppe!
Una maschera per gli estranei, una maschera per i colleghi,
per i parenti, dal salumiere, in farmacia, dal medico, per strada, una maschera
con il mondo, mi sono posta spesso questa domanda, quando si può: “calare la
maschera” credo di poter rispondere: “ognuno ha il suo momento”.
Riflettere, cito: “rivelare all'esterno l’agitarsi di
pensieri o sentimenti” ma è anche:
pensare,
soffermarsi,
meditare,
il contrario è: ”agire d’impulso”.
La riflessione in questione è:
quando dobbiamo prendere una decisione, scegliere se prendere una strada o
un’altra ma, non dobbiamo decidere se
prendere un caffè o un caffè d’orzo (per
quanto la decisione a lungo andare ha la sua influenza) ma bensì trovarsi a
un bivio e non sapere quale porta aprire, ben sapendo che da quella decisione
dipenderà tutto il resto della propria vita, consumarsi nel dilemma di voler
sapere cosa succederà se apro la porta B,
e se invece dovessi affacciarmi alla A
aaaaaaaaaaaaiuto che fare, a chi non è capitato????
Ma quello che mi chiedo è, come si
fa a ridursi in questo stato, rimuginare continuamente sul
e se, e se, e se, e ancora se….
come facevamo prima, quando era
abbastanza facile prendere decisioni,
non riflettevamo affatto e quindi
agivamo sempre d’impulso?
Oppure era l’incoscienza di non
capire fino in fondo, quanto alcune scelte condizionano il resto della propria
vita, a farci scegliere?
Per me è stato sempre difficile, perché
ho sempre pensato che la vita ti dà delle indicazioni, chiamiamole “coordinate”
sta a noi saperle interpretare.
domenica 5 ottobre 2014
Scegliere
Ogni giorno
siamo chiamati a fare delle scelte:
cosa
indossare,
come
organizzare la giornata,
cosa
mangiare,
quanto posso
spendere,
dove andare
dopo il lavoro,
cosa fare,
a chi voler
bene,
con chi
litigare,
con chi non vale la pena di litigare,
bianco o rosso,
gonna o pantaloni,
rossetto o senza,
trucco o no,
il panino
avanzato lo butto, o lo do ad un cane per strada…. Su questo non c’è neanche da
porsi la domanda, e cosi via dicendo tutto il giorno, tutti i giorni….
Ma….un momento queste sono le scelte che si pone, chi ha una
vita da svolgere, chi ha dei compiti, delle mansioni, degli obblighi a cui
adempiere, immaginate per un momento che da un giorno
all'altro vi ritroviate
a non vivere più la vostra vita di sempre all'improvviso siete senza lavoro, o
qualcosa che ci assomigliava, senza compiti, tutte le vostre scelte si riducono
a sono sveglia cosa posso fare, attenzione non cosa voglio ma cosa posso…….
Ed ecco che i gesti più semplici, non saranno più scontati,
alzarsi, lavarsi i denti, vestirsi, fare , fare, fare , fare, fare………….cosa??????????????
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Voi che fareste? Rifletteteci!!! |
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