La giovinezza
domenica 31 maggio 2015
venerdì 29 maggio 2015
giovedì 28 maggio 2015
Tre metri sopra il cielo.
DJ di Radio Caos: Teneteveli stretti i vostri pezzi di ricordi vi capiterà di averne bisogno una notte senza luna, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere davvero su un altro pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle.
DJ di Radio Caos: Teneteveli stretti i vostri pezzi di ricordi vi capiterà di averne bisogno una notte senza luna, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere davvero su un altro pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle.
mercoledì 27 maggio 2015
martedì 26 maggio 2015
domenica 24 maggio 2015
Il sacrificio secondo...
Un sacrificio protratto nel tempo può rendere il cuore una pietra.
(William Butler Yeats)
Il sacrificio è la sola, vera perversione umana.
(Elsa Morante)
Il sacrificio di sé è una passione così prepotente da fare impallidire, al confronto, perfino la fame e la lussuria. Avvolge e conduce alla distruzione le sue vittime nella più alta affermazione della loro personalità. L’oggetto non conta: può essere degno o indegno. Nessun vino è tanto inebriante, nessun amore così rovente, nessun vizio così attraente. Mentre si sacrifica, un uomo è per un momento più grande di Dio, giacché, infinito e onnipotente com’è, come può Dio sacrificarsi? Nel migliore dei casi può solo sacrificare l’unico suo figlio.
(William Somerset Maugham)
Un sacrificio protratto nel tempo può rendere il cuore una pietra.
(William Butler Yeats)
Il sacrificio è la sola, vera perversione umana.
(Elsa Morante)
Il sacrificio di sé è una passione così prepotente da fare impallidire, al confronto, perfino la fame e la lussuria. Avvolge e conduce alla distruzione le sue vittime nella più alta affermazione della loro personalità. L’oggetto non conta: può essere degno o indegno. Nessun vino è tanto inebriante, nessun amore così rovente, nessun vizio così attraente. Mentre si sacrifica, un uomo è per un momento più grande di Dio, giacché, infinito e onnipotente com’è, come può Dio sacrificarsi? Nel migliore dei casi può solo sacrificare l’unico suo figlio.
(William Somerset Maugham)
sabato 23 maggio 2015
Disincanto...
...l'atteggiamento disincantato è di chi avverte una perdita di senso, o un declino di alcuni valori o ideali, appartenenti al campo d'azione della politica, della religione, ecc. Il disincanto, in un altro senso, può essere anche inteso come fenomeno sociale: il mutamento della società connotato dal generale arretramento della fiducia dell'uomo nelle spiegazioni magiche o religiose della realtà fenomenica. In entrambi i sensi, il termine può assumere accezioni positive o negative.
da Wikipedia.
...l'atteggiamento disincantato è di chi avverte una perdita di senso, o un declino di alcuni valori o ideali, appartenenti al campo d'azione della politica, della religione, ecc. Il disincanto, in un altro senso, può essere anche inteso come fenomeno sociale: il mutamento della società connotato dal generale arretramento della fiducia dell'uomo nelle spiegazioni magiche o religiose della realtà fenomenica. In entrambi i sensi, il termine può assumere accezioni positive o negative.
da Wikipedia.
venerdì 22 maggio 2015
Santa Rita da Cascia
La santa dei casi impossibili.
O Gloriosa S. Rita, dal tuo santuario di misericordia e di grazie ove siedi circondata di oro e di luce, rivolgi a me i tuoi occhi pietosi e benigni,
e guarda quale angoscia mi opprime l!
Da ogni parte io veggo quasi inaridirsi la fonte di ogni speranza, non trovo che angustie e dolori, e la sorgente stessa delle lacrime, che pur sono la consolazione di ogni anima depressa, pare che più non abbia il necessario alimento, e persino la preghiera è per affievolirsi sulle mie labbra; ma la fama della tua potenza e i prodigi sempre crescenti, che Dio per tua intercessione opera nel mondo, mi richiamano a vita novella, ed io rivolgo a te fiduciosamente la mia preghiera, accompagnata dal pianto e dai gemiti dell’anima mia.
O Santa Rita, potente e generosa, soccorrimi in questa estrema necessità, ottienimi la grazia di cui ti supplico
con tutta la sincerità della mia ardentissima fede.
( si chieda la grazia )
Padre, Ave e Gloria
La santa dei casi impossibili.
O Gloriosa S. Rita, dal tuo santuario di misericordia e di grazie ove siedi circondata di oro e di luce, rivolgi a me i tuoi occhi pietosi e benigni,
e guarda quale angoscia mi opprime l!
Da ogni parte io veggo quasi inaridirsi la fonte di ogni speranza, non trovo che angustie e dolori, e la sorgente stessa delle lacrime, che pur sono la consolazione di ogni anima depressa, pare che più non abbia il necessario alimento, e persino la preghiera è per affievolirsi sulle mie labbra; ma la fama della tua potenza e i prodigi sempre crescenti, che Dio per tua intercessione opera nel mondo, mi richiamano a vita novella, ed io rivolgo a te fiduciosamente la mia preghiera, accompagnata dal pianto e dai gemiti dell’anima mia.
O Santa Rita, potente e generosa, soccorrimi in questa estrema necessità, ottienimi la grazia di cui ti supplico
con tutta la sincerità della mia ardentissima fede.
( si chieda la grazia )
Padre, Ave e Gloria
giovedì 21 maggio 2015
lunedì 18 maggio 2015
Sally
Sally cammina per la strada senza nemmeno
guardare per terra
Sally è una donna che non ha più voglia
di fare la guerra
Sally ha patito troppo
Sally ha già visto che cosa
ti può crollare addosso
Sally è già stata punita
per ogni sua distrazione o debolezza
per ogni candida carezza
data per non sentire l'amarezza
Senti che fuori piove
senti che bel rumore
Sally cammina per la strada sicura
senza pensare a niente
ormai guarda la gente
con aria indifferente
Sono lontani quei momenti
quando uno sguardo provocava turbamenti
quando la vita era più facile
e si potevano mangiare anche le fragole
perché la vita è un brivido che vola via
è tutto un equilibrio sopra la follia
sopra follia
Senti che fuori piove
senti che bel rumore
Ma forse Sally è proprio questo il senso, il senso
del tuo vagare
forse davvero ci si deve sentire
alla fine un po' male
Forse alla fine di questa triste storia
qualcuno troverà il coraggio
per affrontare i sensi di colpa
e cancellarli da questo viaggio
per vivere davvero ogni momento
con ogni suo turbamento
e come se fosse l'ultimo
Sally cammina per la strada leggera
ormai è sera
si accendono le luci dei lampioni
tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
ed un pensiero le passa per la testa
forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa s'è salvato
forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
forse era giusto così
eheheh
forse ma forse ma si
cosa vuoi che ti dica io
senti che bel rumore
Vasco Rossi
Vasco Rossi
domenica 17 maggio 2015
Il senso della vita.
Ognuno di noi ha un motivo per essere qui sulla terra.
Una motivazione, un motore che da un senso alla propria esistenza.
Sta a noi scoprire quale sia, dopo essersi preoccupati del:
LAVORO - già quello per alcuni occupa tutto il tempo senza poi trovarlo sul serio-
AMORE- per i pochi fortunati che l'hanno trovato, tenetevelo stretto, a chi crede di averlo trovato ma poi si accorge che non è così: coraggio! A chi ancora non c'è l'ha: "chi esce becca, chi resta a casa si secca".
E mi fermo perché io sono già esausta, voi no?
Ognuno di noi ha un motivo per essere qui sulla terra.
Una motivazione, un motore che da un senso alla propria esistenza.
Sta a noi scoprire quale sia, dopo essersi preoccupati del:
LAVORO - già quello per alcuni occupa tutto il tempo senza poi trovarlo sul serio-
AMORE- per i pochi fortunati che l'hanno trovato, tenetevelo stretto, a chi crede di averlo trovato ma poi si accorge che non è così: coraggio! A chi ancora non c'è l'ha: "chi esce becca, chi resta a casa si secca".
E mi fermo perché io sono già esausta, voi no?
sabato 16 maggio 2015
A che serve?
A che serve, retwettare, citare, o comunque scrivere i propri pensieri?
A che serve, credere che le cose possano cambiare quando non è così?
A che serve stare tanto male ma rendersi conto che il tuo dolore confronrato con quello che succede nel mondo è ridicolo.
A che serve avere avuto dei sogni, se poi non li hai potuti realizzare?
Come si fa a vivere, anzi a sopravvivere?
Qualcuno me lo sa dire?
A che serve, retwettare, citare, o comunque scrivere i propri pensieri?
A che serve, credere che le cose possano cambiare quando non è così?
A che serve stare tanto male ma rendersi conto che il tuo dolore confronrato con quello che succede nel mondo è ridicolo.
A che serve avere avuto dei sogni, se poi non li hai potuti realizzare?
Come si fa a vivere, anzi a sopravvivere?
Qualcuno me lo sa dire?
mercoledì 13 maggio 2015
martedì 12 maggio 2015
Il Depresso
Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpo di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che si da un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.
Alda Merini
domenica 10 maggio 2015
Ritratto di Donna
Wislawa Szymborska
Deve essere a scelta.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.
Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.Non sa a che serve questa vite, e costruirà un ponte.
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
Dove è che corre, non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama, o si è intestardita.
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo.
sabato 9 maggio 2015
venerdì 8 maggio 2015
FUTURO?????
Vi siete mai sentiti cosi male al pensiero di una cosa che non volete da sentire una morsa allo stomaco che ti sembra di dover vomitare, poi cominciano i giramenti di testa e una sensazione di vertigine?
Io mi sento cosi ogni qualvolta penso al mio futuro, che non è come lo volevo anzi se ci penso bene, non c'è proprio.
Vi siete mai sentiti cosi male al pensiero di una cosa che non volete da sentire una morsa allo stomaco che ti sembra di dover vomitare, poi cominciano i giramenti di testa e una sensazione di vertigine?
Io mi sento cosi ogni qualvolta penso al mio futuro, che non è come lo volevo anzi se ci penso bene, non c'è proprio.
martedì 5 maggio 2015
SILVANA
-Ma che stai facendo?
-Questa, la vedi? E’ la
bomboniera del matrimonio di mio cugino. Sbem!
-Ma che fai, l’hai
rotta!
-Si! Questa è una
lampada che ho visto in un negozio sette anni fa…Sbem! E questa la famosa
gelatiera del cavolo.
-Silvana, fermati non
vorrai mica rompere tutto?
-No, tutto no la
gelatiera infatti non si è rotta.
-Ma che ti salta in
mente di scendere in garage e tirar fuori tutta questa roba per farne cosa?
Romperla?
-Secondo te, è normale
accumulare oggetti su oggetti aspettando di avere una casa propria e non vedere mai realizzato questo percorso?
-Silvana, non fare cosi,
lo so che adesso sei arrabbiata ma quando sarai più calma potrebbe dispiacerti
di aver rotto queste cose.
-Tu credi? Sbem!
Non
pensi che mi sia dispiaciuto di più aver tenuto queste cose qui in stand by
aspettando
che la mia
vita passasse? Sono stanca Carla, non ne posso più non voglio vedere più niente,
io sono quella che ha faticato
di più e non ha avuto niente di quello che voleva, non è giusto.
Ho cercato
sempre di non pesare sulle spalle di nessuno, certo nel mio
piccolo con quello che avevo a disposizione ma tu lo sai Carla che da quando ho cominciato a lavorare a
diciannove anni mi sono interessata sempre io per tutto quello che mi serviva a partire dalle mutande
e non ho mai guadagnato un gran ché eppure, regali a destra e a manca l’unica scema della famiglia che si
è intestata l’assicurazione dalla quattordicesima classe pagando ogni anno senza aiuti da nessuno,
dodici anni Carla, dodici e quella sarà l’unica macchina che mi sarò potuta permettere; vogliamo parlare degli
ultimi dieci anni, del fatto che ho lavorato esclusivamente per pagare il mantenimento della macchina:
assicurazione, bollo, benzina e adesso
mi ritrovo a quarant'anni senza lavoro, una macchina da
buttare e nessuna prospettiva…e sai benissimo che la storia non finisce qui.
Vogliamo parlare del mio
favoloso rapporto?
-Hai ragione ad essere
arrabbiata ma rompere tutte queste cose non serve a niente.
-Sei sicura? Sbem! Sbem!
-Ok! Ora ti senti un po’
meglio, hai rotto anche due barattoli.
-Sbem!
- Tre! Ho un’idea, perché
non raccogliamo tutto quello che potrebbe interessare e proviamo a rivendere tutto? Potrebbe essere un’idea per ricavarci
qualcosa, ascolta, tra due settimane in città c’è la fiera dell’usato
adesso andiamo su controlliamo su internet la quota di partecipazione e
portiamo tutto lì,
almeno ci ricaverai qualcosa per te? Che ne pensi?
-Sbem!
-Era un sì?
-Quel vaso l’ho sempre
odiato, andiamo.
lunedì 4 maggio 2015
domenica 3 maggio 2015
“Annie” 03/05/2015
Allora Annie, ce lo dici o no
cosa hai scelto?
Gliel’hai detto a Liam quello che
pensi o no?
E lui che ti ha detto?
E’ da Marzo che non ci racconti
più niente?
Siamo tutti curiosi e ti dirò qui
si sono aperte le scommesse?
Ce la farà Annie a prendere una
decisione?
Oppure sarà Liam a farlo?
Se potessi informarci al più
presto te ne saremmo grati, anche perché con una scadenza le scommesse
aumentano.
Questo
il messaggio che ho trovato nel mio Blog, non so chi l’abbia scritto ma l’idea
che qualcuno possa aver scommesso su di me o su Liam mi disgusta!
Qualcuno
potrebbe obiettare ma non lo sai che se scrivi i fatti tuoi su un blog, non
sono più fatti tuoi?
Io l’ho
fatto per avere una finestra dove sfogarmi e se mai speravo in qualche
consiglio ma ho capito e ho già detto che il mio soprannome è Alice.
Ma non
sanno che dietro ogni scelta c’è una rinuncia?
Beh!
Risponderò con le parole di Paulo Coelho:
"Non possiamo mai giudicare le vite
degli altri, perché ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce.
Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un’altra è pensare che il
tuo sia l’unico cammino”.
sabato 2 maggio 2015
venerdì 1 maggio 2015
ROSANNA
Oggi è il primo maggio,
sono uscita come al solito per prendere il latte e ho voluto comprare anche un
dolce per sottolineare la giornata, una volta mi piaceva questa giornata, ero
felice che esistesse e che si potesse dedicare un giorno di riposo a chi con
fatica lavorava tutti i giorni me compresa ed era questo il significato che io
gli davo.
Quando ancora lavoravo l’avrei
comprato con i miei soldi, oggi ho utilizzato quelli del mio…
non so più come
definirlo; il termine giusto adesso sarebbe: “compagno”, ma non dormiamo
insieme da parecchio;
“fidanzato”, “promesso
sposo”, una volta e forse solo per me;
“marito”, ”padre dei miei figli”? Macché!
Riflettevo su come
cambiano i rapporti, su come questa persona era stato tutte quelle figure
insieme e sul perché fra di noi non funzionava più, non ho risposte ma comincio
a chiedermi se sono io ad avere troppe aspettative oppure uno si deve
accontentare anche se non è felice?
E soprattutto perché si
incontrano determinate persone, si è felici fino all'inverosimile e poi si
arriva a questo? La domanda è: perché l’ho incontrato, se poi adesso non riesco
neanche a parlargli? Qual è il motivo? Se poi dobbiamo per forza scegliere di
stare da soli? Mah!
E poi, perché una volta
il primo maggio i negozi erano chiusi e si percepiva il giorno di festa, invece
stamani un giorno come un altro, tutti aperti. Vorrei riuscire a percepire il
momento esatto in cui c'è stato il cambio.
C’era un gran sole fuori
e avrei voluto dire come nella canzone “sono
uscito e fuori c’era un grande sole e non ho più pensato a tutte queste cose”
ma non è cosi, in realtà mi sono sentita morire, una sensazione che mi
accompagna ormai da parecchio, troppo tempo.
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