domenica 28 dicembre 2014

OMBRA.

Sola, fra la mia ombra e il mondo intorno, spoglio.
Un incomprensibile teatro semantico, mi avvolge e mi confonde.
Muta, sulle pareti della mia anima disegno note inesistenti e chiavi
Che aprono mondi sconosciuti dell’anima.
Sole, io e la mia ombra. Vaghiamo.



Penelope Queiroz, ASSENZA ED ESSENZA

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