Monologo finale di Sonja da Zio Vanja
...l'essenza della consapevolezza di quale direzione sta prendendo la propria vita.
«Che fare? Bisogna vivere!
«Zio Vanja, vivremo. Vivremo una lunga, lunga fila di giorni, di lente serate: sopporteremo pazientemente le prove che il destino ci manderà; lavoreremo per gli altri, e adesso e nella vecchiaia, senza riposo, e quando arriverà anche per noi la nostra ora, moriremo umilmente, e di là, oltre la tomba, diremo che abbiamo sofferto, che abbiamo pianto, che la sorte è stata amara per noi, e Dio avrà pietà di noi, e io e te, zio, caro zio, vedremo una vita luminosa, bella, incantevole, conosceremo la gioia, e guarderemo alle nostre disgrazie di oggi con tenerezza, con un sorriso… e riposeremo! Io credo, zio, credo, con tutte le mie forze, con tutta l’anima, credo… E riposeremo!
«Riposeremo. Sentiremo gli angeli, vedremo il cielo che sfolgorerà di diamanti, vedremo tutto il male della terra e tutte le nostre sofferenze annegare nella misericordia che inonderà il mondo… e la nostra vita diventerà serena, tenera, dolce come una carezza… Io credo; io credo… Povero, povero zio Vanja, tu piangi… Tu non hai conosciuto la gioia, nella tua vita, ma aspetta, zio Vanja, aspetta… Riposeremo… riposeremo… Riposeremo!»
martedì 25 ottobre 2016
giovedì 13 ottobre 2016
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