11 Settembre 2001 - 11 Settembre 2016
Non ho mai amato pensare dov'ero quel giorno, cosa stavo facendo, come è cambiata la mia vita?
E tutto quel ruminare, si avete capito bene ruminare mentale che ho scoperto poi, può essere, se troppo approfondito, l'inizio di depressione.
In realtà questo giochino lo facevo da ragazza, dove sarò tra dieci anni? Cosa avrò realizzato?
Ma credo che queste domande se le pongano un po tutti sperando, aiutati dalla gioia della spensieratezza giovanile di avere una buona sorte.
Quindi non è vero che il giochino non lo praticavo, lo facevo e come, forse oggi a distanza le risposte non mi soddisfano, tutto, qui!
Dunque l'11 Settembre 2001, avevo avuto da circa cinque mesi il mio primo contratto a tempo indeterminato, in realtà non era il primo ma era il primo in cui il datore di lavoro rispettava i suoi obblighi, io i miei li ho sempre rispettati, con qualsiasi contratto, ma anche lui aveva le sue pecche visto che durante il colloquio mi chiese esplicitamente se avessi intenzione di sposarmi a breve, in realtà della mia situazione sentimentale non gliene importava granché ma del relativo, ipotetico pargolo che ne sarebbe scaturito con conseguente riflesso sul lavoro, si!
Andiamo avanti, dunque circa cinque mesi di contratto e poi quel pomeriggio, sappiamo tutti cosa è successo e io mi ritrovavo per la prima volta a confrontarmi con la paura di non riuscire a realizzare i miei obiettivi o meglio la paura del domani o meglio dell'ignoto.
Il confronto va fatto con l'oggi... diciamo che se nella vita hai paura di qualcosa è proprio perché quel qualcosa non sai come gestirlo.
E no, non me lo chiedo dove sarò tra quindici anni?
Chissà????