giovedì 23 luglio 2015

Temporale d'estate...


Dopo un'afa che non ti da tregua all'improvviso arriva, senza tanti complimenti.
 A volte si fa sentire con vento, nuvole lampi e tuoni poi finalmente eccolo il temporale...
-tempo reale-
Tutto cambia dura poco ma quel poco può far tornare il sorriso.

lunedì 13 luglio 2015

CV


Lo sapevate che quel genio di Leonardo da Vinci è  il responsabile del primo curriculum vitae?
Avrei voglia di dirgli:"caro Leonardo, forse il curriculum poteva funzionare per un genio come te, o forse proprio perché sei un genio potevi farne a meno".
E poi vorrei dirgli:"dall'alto del tuo essere genio non potevi svelarci anche il segreto per far si che inviare il CV servisse a qualcosa?".

Di genio c'è ne è uno, tutti gli altri son nessuno.

sabato 11 luglio 2015

Money, money, money


Scoprire di esistere solo se produci reddito.
Che non vali niente..
Mi correggo non sei spendibile se non hai un lavoro.
Che tutta la tua vita si basa su una semplice domanda: quanto guadagni?

E io: "ma i sentimenti"?
Mi è stato risposto:"con i sentimenti non si paga il salumiere".

E torna a coppi!
Tipica espressione calabrese. 

venerdì 10 luglio 2015

Lourdes

Speranza e Fede


Quando si passa sotto la grotta di Lourdes il silenzio regna sovrano nonostante un attimo primo lo scorrere fel fiume la faceva da padrone.

domenica 5 luglio 2015

Meriggiare pallido e assorto


Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe dei suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

Eugenio Montale

giovedì 2 luglio 2015

Ti aspetto

Ti aspetto e ogni giorno 
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto.
Mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza
no, è qualcosa di più:
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare.


Alda Merini

mercoledì 1 luglio 2015

Amigdala


una zona grande come una noce che valuta una situazione come pericolosa o meno: in caso positivo, fa scattare il segnale di paura.

Quando ci troviamo di fronte a una situazione che ci mette paura, il cuore batte all’impazzata, cominciamo a tremare, si drizzano i peli, sudiamo… Ciascuno di questi segnali ha una sua motivazione specifica.

È come essere seduti su una pentola a pressione...sai che prima o poi scoppiera' anche se ti ostini a starci seduta sopra ustionandoti 
il sedere...non serve!